Quando il sapore del mare finisce in tavola allieta il palato così come il canto soave delle sirene è musica dolce per le orecchie.
Vongole, cozze, scampi, gamberi, calamari e chi più ne ha più ne metta si uniscono nel piatto facendo sognare le papille gustative.
La pasta ai frutti di mare è un primo particolarmente apprezzato da grandi e piccini ed è spesso preparato con la chiara intenzione di stupire i propri ospiti con la genuinità e la qualità dei prodotti utilizzati. Chiaramente si tratta di un piatto tipico delle regioni marinare che, per tradizione, trasformano il pescato fresco in gustose e ricche pietanze.
Crostacei, pesci e molluschi creano una sinergia perfetta di sapori e odori che aprono le porte di un vero e proprio paradiso: quello culinario.
Se poi, anziché nel piatto, si serve la pasta ai frutti di mare in un cestino di pane il successo è assicurato.
La delicatezza degli ingredienti unita alla croccantezza del pane regala emozioni indescrivibili da provare in tavola.
In sintesi, quello della pasta ai frutti di mare potrebbe essere definito come un vero e proprio incantesimo sui fornelli che assicura un gustoso lieto fine.
Pasta ai frutti di mare: un piatto fatto di straordinaria semplicità e secolare tradizione
La pasta ai frutti di mare è un piatto che da secoli è sulle nostre tavole.
È la Campania a rivendicarne la maternità e ad essere considerata la patria di questo primo piatto che porta il mare direttamente in bocca.
All’ombra del Vesuvio si intrecciano tradizione e semplicità, genuinità e freschezza che, grazie a questa pietanza, arrivano anche nelle regioni che, pur avendo altre indiscusse bellezze, magari non godono di una vista fronte mare.
Le regole della tradizione campana – e più nello specifico di quella partenopea- parlano chiaro: per la preparazione di questo primo piatto servono vongole, cozze e scampi.
In verità, come vedremo, esistono anche numerose varianti adottate dalle altre regioni italiane (soprattutto quelle meridionali) che aggiungono a questi ingredienti anche gamberi e gamberetti, seppioline, moscardini o, ancora, i calamari per rendere la pasta ancor più ricca e gustosa.
L’impiattamento di questo primo saporito nel cestino di pane sorprende ed incanta: terminata la pasta, pezzo dopo pezzo, si potrà gustare la parte croccante, il pane che ammorbidito dall’umidità rilasciata dalla pasta e dal condimento, sarà ancora più saporito.
Per non parlare poi delle innumerevoli proprietà nutrizionali degli ingredienti che vengono utilizzati per la preparazione della pasta ai frutti mare.
Tutti i molluschi sono ricchi di proteine e contengono pochi lipidi, i quali sono costituiti principalmente da acidi grassi polinsaturi a catena lunga che riducono il rischio di insorgenza di patologie degenerative come la trombosi coronaria e l’arteriosclerosi.
Un piatto di pasta ai frutti di mare sarà una buona fonte di vitamine del gruppo B (in particolare di vitamina B12) e sali minerali tra cui ferro, iodio, zinco, fosforo, magnesio, potassio, sodio e selenio.
Una vera goduria, insomma!
Ora vediamo come preparare una perfetta pasta ai frutti di mare!
Pasta ai frutti di mare: la preparazione
Per prima cosa ci si deve munire di cestini di pane per poi preparare gli ingredienti principali.
Le dosi che indicheremo sono ideali per quattro porzioni, anche abbondanti.
Non resta che seguire tutte le specifiche del procedimento e portare in tavola tutti i profumi e i sapori tipici delle regioni marinare: 3…2…1…. Via! Indossiamo i grembiuli: si prepara la pasta ai frutti di mare!
Pasta ai frutti di mare: come pulire cozze e vongole
Si tratta certamente di un primo piatto ricco e gustoso da preparare step by step da che gli ingredienti hanno tempi di cottura diversi.
Prima di procedere ad indicare tutti i passaggi della preparazione, la raccomandazione principale è quella di pulire le cozze sotto l’acqua fresca corrente, avendo cura di privarle della loro tipica barbetta e strofinando l’esterno anche con una lama.
Le vongole, invece, andranno fatte completamente spurgare ed, a tal fine, sarà necessario che vengano messe in una ciotola con acqua fredda e sale grosso per circa 3-4 ore.
Più o meno ogni ora andrà cambiata l’acqua e rimesso il sale per fare in modo che le vongole si aprano ed eliminino tutta la sabbia.
Questo procedimento, se seguito alla lettera, garantirà la possibilità di gustare al meglio i molluschi senza avvertire la fastidiosa sensazione di avere granelli di sabbia in bocca mentre si mastica.
Ingredienti
- 320 grammi di spaghetti (o linguine)
- 12 pomodorini piccadilly
- 500 gr di vongole
- 500 gr di cozze
- 300 gr di gamberetti
- 300 gr di calamari
- 10 scampi
- Aglio
- Olio q.b.
- Prezzemolo q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco
Procedimento
- Pulire tutti i frutti di mare lavandoli accuratamente sotto l’acqua corrente ed eliminando la parte non commestibile;
- Versare un po’ di olio e l’aglio in una pentola abbastanza ampia e lasciare insaporire per qualche minuto;
- Aggiungere i calamari tagliati a pezzetti (e puliti in precedenza) e lasciare cuocere per 3-4 minuti a fuoco vivace;
- Versare il vino bianco e attendere che evapori totalmente;
- Tagliare i pomodorini piccadilly ed unirli ai calamari, lasciandoli sul fuoco per qualche minuto;
- Nel frattempo, versare un filo d’olio in un’altra padella ed aggiungere le cozze e le vongole. Basteranno 3-4 minuti e si apriranno rilasciando acqua di cottura che dovrà essere filtrata e messa da parte;
- Ai calamari, aggiungere gli scampi e i gamberetti precedentemente puliti e privati dei carapaci e lasciare cuocere per circa 2-3 minuti;
- Portare a bollore e salare l’acqua per cuocere la pasta;
- Nel frattempo unire al preparato di gamberi, scampi e calamari anche le cozze e le vongole e lasciare andare a fuoco basso;
- Scolare la pasta qualche minuto prima del tempo previsto per la cottura e unirla ai frutti di mare, aggiungendo l’acqua delle cozze e delle vongole precedentemente filtrata e messa da parte;
- Saltare gli spaghetti in padella fino al completo assorbimento dell’acqua di cottura.
A questo punto non rimane che “impiattare” gli spaghetti ai frutti di mare ancora fumanti e porzionarli dividendoli in parti uguali nei cestini di pane.
Aggiungere una spolverata di prezzemolo e servire in tavola.
Et voilà, la pasta ai frutti di mare in cestino di pane è servita… ed è sempre un successo!
Last modified: 14 Luglio 2021